Descrizione
Il nome Malva deriva dal greco malachè, malakos (molle) per le proprietà emollienti della pianta. Sylvestris significa invece selve o boschi.
La Malva è una pianta nota a tutti non solo per l’estrema diffusione ai bordi delle strade e nei luoghi incolti, ma anche per il largo uso che ne viene fatto a livello domestico. I fiori e le foglie della Malva presentano azione emolliente e lenitiva sulle mucose direttamente a contatto, e quindi sostanzialmente sull’apparato digerente.
In particolare i fiori della Malva sono tradizionalmente impiegati per:
- l’azione emolliente e lenitiva sulla mucosa orofaringea;
- l’azione emolliente e lenitiva sull’apparato digerente;
- l’azione emolliente e lenitiva sulle vie urinarie;
- il mantenimento del tono della voce;
- la fluidità delle secrezioni bronchiali;
- il normale volume e consistenza delle feci;
- la regolarità del transito intestinale.
MODO D’USO
Uso interno
Infuso e decotto delle foglie: 5-6g in 200ml di acqua bollente; infusione 15 minuti, bere varie tazzine durante il giorno.
Infuso dei fiori: 2g in 150ml di acqua bollente; infusione 10 minuti, una tazza 2-3 volte al giorno.
Uso esterno
Unguento: 200g di foglie di malva in 100g di acqua e 250g di burro fino ad ottenere una pasta omogenea e densa. Applicare sul viso lavato alla sera per la pelle ruvida, foruncoli e sulle rughe.
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