Descrizione
Il nome Partenio deriva dal greco parthenion (“vergine”), ad indicarne l’impiego nelle affezioni ginecologiche. Nel XVII sec. John Parkinson affermava che il Partenio “è molto efficace per tutte le forme dolorose del capo”.
Il Partenio è una pianta che dal punto di vista morfologico appare come un incrocio tra una pianta di Camomilla e una di Crisantemo. È diffuso spontaneamente nelle campagne dei paesi mediterranei e dell’Europa continentale, dove, a differenza della Camomilla comune, preferisce i luoghi umidi.
Le parti aeree del Partenio sono tradizionalmente impiegate per:
- il contrasto di stati di tensione localizzati;
- la regolarità del ciclo mestruale;
- la regolare motilità gastrointestinale;
- l’eliminazione dei gas intestinali;
- la funzionalità del sistema digerente.
MODO D’USO
Infuso: 1g in 100g di acqua; bere due tazzine al giorno dolcificando con miele.
Decotto: 5g in 100g di acqua, unire miele o marmellata e prenderne due cucchiai durante il giorno.
Nell’industria liquoristica gli estratti del Tananceto vengono aggiunti ai liquori per esempio nel Benedektiner.
I contenuti presenti su questo sito non vanno intesi come sostitutivi del parere del medico. I prodotti presentati nel sito non sono medicinali ma rimedi tradizionali che contribuiscono al mantenimento del benessere psicofisico.