Descrizione
Il nome della Valeriana deriva dal latino valére che significa godere di buona salute e officinalis, dal latino officina che significa farmacia, riferito a pianta usata in farmacia, cioè medicinale. Il nome popolare, erba dei gatti, proviene dal fatto che la pianta fresca esercita un’attrazione di tipo “stupefacente” sui gatti, i quali che la distruggono strofinandosi sopra, ed è forse questo il motivo per il quale, pur essendo decorativa, la si trova raramente nei giardini.
La Valeriana, appartenente alla Famiglia delle Valerianaceae, è una pianta erbacea perenne con breve rizoma fibroso (che presenta un’inconfondibile odore sgradevole), alta anche 1,50 m. Originaria delle regioni boscose dell’Europa e dell’Asia è diffusa anche nel Nord America e nelle regioni tropicali sudamericane. Predilige gli ambienti freschi e umidi, cresce nei prati ombrosi, nei boschi fino a un’altitudine di 1400 metri.
La radice della pianta, contiene oli essenziali, alcuni alcaloidi e flavonoidi. Grazie ai suoi principi attivi la Valeriana viene tradizionalmente impiegata per:
- i disturbi del sonno;
- il rilassamento ed in caso di stress.
MODO D’USO
Infuso: 1-3g in 100g di acqua bollente; infusione 10-15 minuti, bere 1-2 tazzine al giorno.
Polvere: 1-5g al giorno miscelati con un po’ di miele o altro alimento/liquido.
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