Descrizione
Il Cardamomo è una delle spezie più antiche ed una delle più costose , al terzo posto dopo Zafferano e Vaniglia. Giunse gradualmente in Europa lungo le piste carovaniere e fu usato da Greci e Romani come ingrediente di profumi, benché se ne gradissero anche le proprietà digestive e rinfrescanti dell’alito. Il Cardamomo cresce allo stato spontaneo nelle foreste pluviali dell’India meridionale e di Sri Lanka, ad altitudini comprese fra 750 e 1500 metri. Oltre che nei paesi d’origine, ora lo si coltiva ampiamente in Guatemala, Tanzania e Vietnam. A livello internazionale se ne commerciano i frutti interi, che vengono distinti in: verdi, sbiancati, color paglia e decorticati.
I frutti del Cardamomo sono utili per:
- la loro funzione digestiva;
- la regolare motilità gastrointestinale e per l’eliminazione di gas;
- purificare l’alito cattivo (masticare alcuni semi);
- mantenere la fluidità delle secrezioni bronchiali.
MODO D’USO
Infuso: 5-10 g di frutti contusi in 150 ml di acqua bollente, infusione di 10 minuti; bere una tazza dopo i pasti.
Polvere: 0,5 g tre volte al giorno, dopo i pasti.
In cucina il Cardamomo esalta sia i sapori dolci che quelli amari. Le capsule non sono commestibili: il sapore proviene interamente dai semi piccoli e durissimi. In India è ingrediente del Garam masala e delle miscele al Curry.
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