Descrizione
Il genere Equiseto ha origine dai termini equus, cavallo e seta, crine o setola, per l’aspetto dei fusti sterili; arvense significa “dei campi”. L’Equiseto è una pianta erbacea perenne, cresce spontanea ed abbondante in tutto il paese, ma preferisce i luoghi freschi, umidi e sabbiosi.
La fitoterapia moderna attribuisce il potere rimineralizzante dell’Equiseto all’elevato contenuto in acido silicico.
L’erba di Equiseto è tradizionalmente indicata per:
- il drenaggio dei liquidi corporei;
- la funzionalità delle vie urinarie;
- il trofismo del tessuto connettivo;
- il benessere di unghie e capelli.
MODO D’USO
Uso interno
Infuso: 2-4g in 150 ml di acqua bollente, infusione di 15 minuti; bere due tazze al giorno tra un pasto e l’altro.
Polvere: 1-2g miscelati con acqua o miele o altro alimento, prima dei pasti per il trofismo osseo.
Uso esterno
Decotto: 7g in 100g di acqua; fare gargarismi e lavaggi alle gengive, lavaggi alle piaghe cutanee.
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