Descrizione
Il nome Liquirizia deriva da gkukurrhidza (“radice dolce”) a ricordarne il suo gusto. Lo specifico glabra è riferito al fatto che la pianta è liscia e priva di peli. La Liquirizia, ampiamente utilizzata dall’industria dolciaria, è una pianta medicinale ben nota e sfruttata in fitoterapia: si tratta di una leguminosa perenne che cresce spontanea nelle zone litorali dell’Italia centro-meridionale ed insulare.
La radice della Liquirizia è tradizionalmente impiegata per:
- la regolare funzionalità dell’apparato gastrointestinale;
- il benessere di naso e gola;
- la normale fluidità delle secrezioni bronchiali;
- la funzionalità articolare.
MODO D’USO
Uso interno
Decotto: 2-5g in 150ml di acqua fredda, ebollizione per 15 minuti; bere due o tre tazzine durante la giornata.
Polvere: un cucchiaino di polvere messa in una tazzina di acqua calda da bere prima di coricarsi, per la regolarità del transito intestinale.
Sciroppo: far macerare a temperatura ambiente 500g di liquirizia in polvere in 2 litri di acqua. Filtrare il liquido, aggiungere 500g di zucchero. Questo sciroppo è utile per la funzionalità delle prime vie respiratorie.
Succo: un pezzo di succo di liquirizia, succhiato lentamente, riduce la sete e svolge un’azione emolliente e lenitiva sulla mucosa orofaringea ed in caso di tosse.
Uso esterno
Parti di radice masticata per l’igiene dei denti, in particolare per i fumatori.
AVVERTENZA
Contiene glicirrizzina, non superare la dose media giornaliera di pianta pari a 5-15g, evitare l’assunzione in casi di ipertensione.
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