Descrizione
Pianta della famiglia delle Umbelliferae, l’Angelica cresce spontanea nei luoghi umidi freschi, ombrosi della fascia submontana. La droga, dal contenuto medio in olio essenziale dello 0,4%, ha un odore penetrante, gradevole e un sapore aromatico; molto pregiata nel settore essenziero ed erboristico. I semi e le radici entrano nella composizione del liquore Chartreuse.
Le radici dell’Angelica sono ricche di olio essenziale (ligustilide), flavonoidi, furanocumarine (bergaptene, psoralene), derivati dell’acido caffeico.
L’infuso delle radici si ottiene facendo bollire 40g di droga secca per litro di acqua, e si assume dopo i pasti per sfruttarne l’attività digestiva.
Le radici dell’Angelica sono tradizionalmente impiegate per:
- favorire l’eliminazione dei gas intestinali;
- aiutare le digestioni difficili;
- il benessere delle vie respiratorie;
- stimolare l’appetito.
MODO D’USO
Infuso: 2 g in 150 ml di acqua bollente, infusione di 15 minuti; bere una tazza mezz’ora prima di ogni pasto.
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