Descrizione
Il nome Marrubio deriva dall’ebraico Mar = amaro e Rob = succo. E’ un’erba perenne appartenente alla famiglia delle Labiate. Conosciuto anche con il nome di “robbio”, “mentastro” e “trifolòn”, il Marrubio è diffuso particolarmente nelle località costiere e nelle regioni subalpine, fino a un’altitudine di 1500 metri. È possibile trovarlo anche in campagna.
L’utilizzo del Marrubio a scopi medicamentosi ha origini antichissime. Già gli Egizi, infatti, ne esaltavano le virtù terapeutiche e utilizzavano la pianta come efficace rimedio contro le malattie respiratorie.
Tradizionalmente il Marrubio è una pianta impiegata per via delle sue proprietà nel trattamento sintomatico della tosse e delle affezioni bronchiali acute benigne, manifesta attività mucolitica ed espettorante. Alla pianta viene riconosciuta anche un’attività coleretica e colagoga che sarebbe dovuta non alla marrubina ma al suo prodotto d’idrolisi, l’acido marrubinico.
Il Marrubio viene tradizionalmente impiegato per:
- la funzione digestiva;
- la fluidità delle secrezioni bronchiali;
- l’eliminazione dei gas intestinali;
- la regolarità del processo di sudorazione.
MODO D’USO
Infuso: 5g in 100g di acqua bollente; infusione 10-15 minuti, bere 2-3 tazze al giorno.
I contenuti presenti su questo sito non vanno intesi come sostitutivi del parere del medico. I prodotti presentati nel sito non sono medicinali ma rimedi tradizionali che contribuiscono al mantenimento del benessere psicofisico.