Descrizione
La Salicaria, è una pianta erbacea perenne, rizomatosa con fusti eretti semplici o ramificati di colore rossastrio, leggermente legnosi alla base, appartenente alla famiglia delle Lythraceae. È una pianta che cresce in luoghi umidi, paludi, sponde di laghi e fiumi, bordi stradali. Fiorisce da Giugno a Settembre. È considerata una delle piante più infestanti al mondo.
Il nome deriva dal Greco Lýthron, che significa sangue in riferimento alle sue proprietà di arrestare le emorragie. Il nome Salicaria si riferisce alla somiglianza delle sue foglie con quelle del Salice. Si narra che nella prima guerra mondiale i francesi la utilizzarono per trattare gli stati febbrili, enterite emorragica, e una epidemia di dissenteria.
I componenti principali contenuti in questa pianta sono tannini, pectine, mucillagini, salicarina, carotenoidi, fitosteroli e ferro.
La Salicaria possiede proprietà medicinali assai preziose e interessanti; grazie al suo elevato contenuto di tannini (circa il 15%) svolge un’efficace azione tonica e astringente, utile in caso di diarrea. Per uso esterno svolge un’ottima azione cicatrizzante, emolliente, calmante e disinfiammante in caso di infiammazioni cutanee e infiammazioni della bocca.
La Salicaria viene tradizionalmente impiegata per:
- la regolarità del transito intestinale;
- la funzionalità del sistema digerente.
MODO D’USO
Uso interno
Infuso: 3-4g in 100g di acqua bollente; infusione 10-15 minuti, bere 3 tazzine al giorno.
Polvere: 4g al giorno miscelati con un po’ di miele o altro alimento.
Uso esterno
Infuso e decotto: 5-6g in 100g di acqua bollente; infusione 20-30 minuti, lasciare raffreddare ed utilizzare per fare impacchi e applicazioni cutanee.
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