Descrizione
Nota da migliaia di anni, la Senape è stata usata dalla notte dei tempi per gli scopi più diversi. Le preparazioni gastronomiche a base di Senape (solitamente salse e creme) sono dette mostarde. Il nome di mostarda attribuitole in Francia e Inghilterra, deriva dal latino mustum ardens (mosto ardente), perchè un tempo se ne mischiavano i semi macinati con il mosto d’Uva. Nel I secolo d.C., Plinio notava che la Senape “…ha sapore così ardente che brucia come fuoco” ed elencava 40 rimedi basati sulle sue proprietà. Nell’Europa medievale era la sola spezia che il popolo potesse permettersi di acquistare per insaporire i piatti monotoni e insipidi. Alla fine del Quattrocento, il portoghese Vasco da Gama la portò in Oriente; ma quando le spezie esotiche che riportò dal viaggio ebbero in Europa prezzi più accessibili, la Senape perdette popolarità.
La Senape gialla è una pianta annuale rustica, raggiunge l’altezza di 80 cm e prospera nei terreni argillosi ricchi di sabbia. Le capsule vanno raccolte a piena maturità, ma prima che esplodano liberando i semi. Fa parte della Famiglia delle Brassicaceae e produce semi di colore bianco-giallo di sapore inizialmente dolciastro, poi moderatamente piccante.
MODO D’USO
Polvere: 1-2g miscelati con un po’ di miele o altro liquido al mattino a digiuno.
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