Descrizione
Gli indigeni sudamericani raccolgono da migliaia d’anni la parte interna della corteccia di un albero chiamato Tabebuia o Lapacho. Il Lapacho è anche noto col nome portoghese di Pau d’arco, che significa bastone per archi: il legno, infatti, veniva usato per la costruzione di archi. Il Lapacho è conosciuto da migliaia di anni, sin dalle civiltà precolombiane degli Inca, perchè ne raccoglievano la parte interna della corteccia e la utilizzavano come tonico dell’organismo. La particolarità è stata notata proprio per la rapidità di ricrescita della sua corteccia, che appena tolta, ricresce molto velocemente senza arrecare alcun danno alla pianta.
Questo albero sempreverde, appartenente alla Famiglia delle Bignoniaceae, cresce nelle foreste amazzoniche e nelle montagne di Paraguay, Argentina e Brasile. Si deve al botanico Valer Accorsi dell’università di Sao Paulo la diffusione dell’uso a scopi terapeutici di questa corteccia. Si tratta di un albero ligneo di media e grande dimensione, con tronco molto robusto. I fiori sono rosa, rossi e purpurei.
La Tabebuia possiede innumerevoli proprietà e viene tradizionalmente impiegata per:
- le naturali difese dell’organismo;
- la regolarità del processo di sudorazione dell’organismo;
- la funzione depurativa dell’organismo;
- la regolare funzionalità dell’apparato cardiovascolare;
- la regolarità della pressione arteriosa;
- la funzionalità delle prime vie respiratorie.
MODO D’USO
Decotto: 3g in 100g di acqua bollente; far bollire 5 minuti e lasciare in infusione 10 minuti, bere una tazza due volte al giorno lontano dai pasti.
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