Descrizione
La Vite, sin dagli albori della civiltà, era considerata come simbolo di gioventù e vita eterna. Già i Sumeri e i Romani consideravano questa pianta “l’erba della vita”, ma fu Ippocrate a scoprire le virtù farmaceutiche.
La Vite rossa è una pianta originaria dell’Europa meridionale e dell’Asia occidentale, attualmente presente in tutti i continenti ad eccezione dell’Antartide. È coltivata nelle regioni calde temperate di tutto il mondo per il frutto e per la produzione di vino.
La Vite rossa, appartenente alla Famiglia delle Vitaceae, è un arbusto rampicante irregolare, con ramificazione rada ma molto sviluppata in lunghezza, anche diversi metri. Le foglie lobate decidue, dal margine irregolarmente dentato, alla fine del loro ciclo vitale, perdono la normale colorazione verde, acquisendo il tipico colore rosso, prima di staccarsi e cadere.
La droga è costituita dalle foglie, ricche in proantocianidine (pigmenti che conferiscono il colore rosso alle foglie), flavonoidi (quercitrina, quercetina, kaempferolo) responsabili dell’azione vitaminica e antiossidante. E’ una delle maggiori fonti di bioflavonoidi, polifenoli e antocianosidi, indispensabili per:
- combattere i radicali liberi;
- la funzionalità del microcircolo;
- la pesantezza delle gambe;
- per la regolare funzionalità dell’apparato cardiovascolare.
MODO D’USO
Infuso: 2g in 100g di acqua bollente; infusione 10-15 minuti, bere 3 tazzine al giorno.
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