Descrizione
Il Karkadè si presenta come un arbusto di altezza variabile fino ai due metri, con fiori gialli dal calice rosso carnoso e dai frutti a capsula. La parola karkadè pare derivi da karkadeb, nome della pianta in dialetto tacruri, parlato in Etiopia. L’arbusto è originario del Sudan anche se la sua coltivazione si è poi diffusa in Egitto, Sri Lanka, Messico, Thailandia e Cina. I fiori di Karkadè contengono acidi organici come l’acido citrico e l’acido ascorbico (Vitamina C), responsabili del suo caratteristico sapore acidulo. Con i fiori di Karkadè si prepara un ottimo infuso che, non possedendo principi attivi eccitanti, è consigliabile per coloro che non possono bere Tè o Caffè; inoltre costituisce una bevanda dissetante ideale.
I fiori del Karkadè sono tradizionalmente impiegati per:
- il loro contenuto in vitamina C con funzione antiossidante;
- favorire la digestione;
- il drenaggio dei liquidi corporei;
- la regolarità del transito intestinale;
- la regolarità della pressione arteriosa;
- la funzionalità delle vie urinarie.
MODO D’USO
Infuso: 2g in 150ml di acqua bollente, infusione di 15 minuti; bere più volte al dì.
I contenuti presenti su questo sito non vanno intesi come sostitutivi del parere del medico. I prodotti presentati nel sito non sono medicinali ma rimedi tradizionali che contribuiscono al mantenimento del benessere psicofisico.