Descrizione
Il nome Sambucus deriva dal greco sambyke, strumento musicale che si fabbricava con i rami di questa pianta, svuotati del midollo. Il Sambuco è un alberello o arbusto che cresce spontaneo nei boschi freschi, fra le siepi, lungo i corsi d’acqua e le strade.
Il Sambuco è una pianta alta 2-8 m, fiorisce da aprile a giugno e i fiori vengono raccolti ad inizio fioritura. I componenti principali sono olio essenziale, saponine, flavonoidi (isoquercitrina e quercetina), acido clorogenico, triterpeni, tannini, mucillagini, Vitamina C. La droga è costituita dalle infiorescenze disseccate dalle quali per scuotimento e setacciatura si ottengono i fiori sgranati.
I fiori di Sambuco sono tradizionalmente impiegati per:
- la fluidità delle secrezioni bronchiali;
- la funzionalità delle prime vie respiratorie;
- la regolarità del processo di sudorazione;
- il drenaggio dei liquidi corporei;
- le naturali difese dell’organismo.
MODO D’USO
Infuso: 3-4g in 150ml di acqua, 10 minuti di infusione; bere da due a tre tazze ben calde al giorno.
In cucina: si preparano delle frittelle, dolci o salate, con le ombrelle fiorali fresche passate in pastella e fritte. Sempre con i fiori si possono preparare dei biscotti e dei dolci come il “pan meiin”, tipico dolce milanese, aromatizzare delle bevande e dei liquori.
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