Psoriasi e le erbe
La psoriasi è una malattia cronica non contagiosa diffusa prevalentemente in Europa e nel Nord America. Interessa il 2-3% della popolazione, più frequentemente tra i 15 e i 35 anni. Le lesioni cutanee si presentano prevalentemente su gomiti e ginocchia, nella zona sacrale e sul cuoio capelluto, a livello delle mani, dei piedi e delle unghie. Dal punto di vista della gravità viene classificata come lieve, moderata o grave a seconda della superficie corporea interessata. La forma più comune è detta psoriasi a placche, per la presenza di placche di varia forma e grandezza, di colore rosso ricoperte da una spessa squama bianca.
Come alternativa alle terapie farmacologiche convenzionali (non esenti da effetti collaterali, controindicazioni ed intolleranze), i prodotti fitoterapici permettono di migliorare l’estetica delle lesioni riducendo l’entità dei sintomi. Tra le piante officinali abbiamo a disposizione un ampio ventaglio di principi attivi che agiscono su diversi fronti con:
- Azione antiproliferativa e antinfiammatoria. I catrami vegetali sono prodotti oleosi, di colore scuro tendente al nero e derivano dalla distillazione secca di alcuni vegetali tra cui la Betulla, il Faggio, le conifere e il Ginepro rosso (olio di cade). Questi prodotti hanno un’azione riducente perché in grado di diminuire la proliferazione cellulare ma sono poco graditi dal paziente per gli sgradevoli fattori olfattivi ed estetici, tra cui la colorazione degli indumenti. Altre due piante ad azione antiproliferativa ed antinfiammatoria sono la Fumaria (Fumaria officinalis) e la Centella (Centella asiatica) che facilitano la riparazione delle lesioni cutanee. L’efficacia di queste piante nelle dermatosi è anche il risultato di un effetto depurativo e disintossicante quando vengono assunte sotto forma di infuso per via orale.
- Azione idratante, emolliente e lenitiva. L’Aloe vera, molto ricca di mucillagini, viene impiegata sia per uso esterno (sotto forma di gel o crema) che per uso orale nella riduzione delle manifestazioni eritematose e desquamative, contribuendo al ricambio del collagene nei tessuti alterati. La sua efficacia è stata dimostrata in uno studio comparativo con un preparato cortisonico, con il risultato che la psoriasi lieve e moderata risponde meglio all’Aloe senza gli effetti collaterali degli steroidi topici. L’azione emolliente delle mucillagini, contenute anche nell’Altea (Althea officinalis) e nella Malva (Malva officinalis), inserite in preparazioni ad uso cutaneo, è in grado di attenuare le irritazioni e di migliorare l’estetica delle pelli particolarmente secche e desquamate che caratterizzano la psoriasi. Accanto a questo tipo di droghe, l’Enotera (Oenothera biennis) e la Borragine (Borago officinalis), contenenti una elevata concentrazione di oli vegetali caratterizzati da spiccate azioni idratanti, emollienti ed antinfiammatorie, hanno dimostrato una buona efficacia sia per uso topico che per uso orale. Gli acidi grassi essenziali contenuti nell’olio di Enotera e di Borragine agiscono come precursori delle prostaglandine, per cui, ad alti dosaggi, sono efficaci anche nell’artrite psoriasica.
- Azione immunomodulante. Gli immunomodulatori sono delle sostanze che, agendo sul sistema immunitario, ne modulano l’attività. Tra le piante ad azione immunostimolante l’Astragalo (Astragalus membranaceus) e l’Echinacea (Echinacea angustifolia) sono efficaci sulle patologie cutanee caratterizzate da uno stato infiammatorio cronico tipo la psoriasi. L’Echinacea, oltre a potenziare il sistema immunitario, attraverso l’inibizione dell’enzima ialuronidasi, porta ad un aumento dell’acido ialuronico. Inoltre la sua capacità di stimolare la secrezione di ormoni corticosurrenalici fa si che riesca ad esercitare un’azione cortison-like. Questo effetto di agire in modo simile al cortisone, ma senza averne gli effetti collaterali, è proprio anche del Ribes (Ribes nigrum), la cui azione antinfiammatoria, depurativa e immunostimolante naturale ne fa un efficace rimedio per diverse manifestazioni cutanee, compresa la psoriasi. Tra l’altro, anche l’olio ricavato dai semi del Ribes, analogamente a quello di Enotera e di Borragine, ha un elevato contenuto di acidi grassi polinsaturi omega-3 e omega-6, che contribuisce all’effetto antinfiammatorio e reidratante, sia per uso topico che per uso orale.
- Altre azioni. Il fatto che la psoriasi sia una patologia multifattoriale comporta che molteplici piante officinali, agendo su diversi fronti, si rivelino efficaci sulle diverse cause ed aspetti della malattia. Piante ad azione depurativa e drenante come la Betulla (Betula pendula), la Bardana (Arctium lappa) e il Cardo mariano (Silybum marianum) permettono di eliminare le tossine accumulate ed allo stesso tempo mantenere un buon funzionamento della cute. Anche principi attivi che agiscono sul sistema nervoso, come Melissa (Melissa officinalis) e Passiflora (Passiflora incarnata), possono essere utili nelle forme in cui, tra le cause scatenanti, vi siano delle severe forme di stress psicologico. Oltre ai preparati in creme, gel, lozioni per uso topico ha notevole importanza la detersione che deve essere effettuata con detergenti poco aggressivi arricchiti con principi attivi ad azione antinfiammatoria e riepitelizzante come quelli presenti nella Camomilla (Matricaria chamomilla), nell’Alchemilla (Alchemilla officinalis), e nella Calendula (Calendula officinalis).
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