Raffreddore cure naturali

raffreddore
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Occorre sfatare un mito: il freddo non è  il solo colpevole del “raffreddore” , ma le cause sono da ricercare in diversi fattori individuali che possono rendere una persona più o meno resistente all’attacco di virus e batteri. L’unico modo veramente valido per difendersi da influenza e raffreddore è cercare di prevenirlo, rinforzando le difese immunitarie dell’organismo.

La prevenzione comprende vari aspetti di cui tenere conto, tra cui l’alimentazione riveste un ruolo fondamentale per il mantenimento di uno stato ottimale di salute. Per questo è indispensabile avere una nutrizione idonea ed equilibrata con un’adeguata proporzione di alimenti freschi di stagione come frutta ed ortaggi. Inoltre è molto importante cercare di limitare il consumo di alimenti raffinati e ricchi di conservanti ed additivi.

Quali sono i rimedi naturali per il raffreddore?

Uno dei rimedi naturali per prevenire e combattere raffreddore e influenza è di grande valore la vitamina C. La presenza della vitamina C (chimicamente acido ascorbico) aiuta l’organismo a difendersi dalle infezioni batteriche e virali, ma è importante sottolineare che nelle fonti naturali sono presenti anche altri composti (come i bioflavonoidi, e la tirosinasi) che interagiscono con l’acido ascorbico potenziandone l’attività. Ed è per questo molto importante assumere alimenti ricchi di vitamina C e quando non sia possibile integrare l’alimentazione con altre fonti di vitamina C naturale come ad esempio la Rosa canina, l’Acerola e il Camu camu presenti in commercio sotto forma di compresse, capsule e succhi. I succhi di frutta e verdura sono un prezioso complemento alimentare, specie in periodi di particolare stress che comportano un abbassamento delle difese immunitarie: l’ideale è prepararli freschi al momento con centrifuga o spremiagrumi ma se invece li acquistate, leggete attentamente l’etichetta per essere sicuri che non contengano né zucchero aggiunto né additivi e che non siano ricavati da frutta liofilizzata e poi addizionata di acqua.

Vi sono alcuni alimenti che, se consumati regolarmente, possono contribuire in modo particolare a prevenire la contrazione di malattie infettive. Fra questi troviamo i prodotti delle api, soprattutto miele, polline e pappa reale. Il propoli invece è riservato ai casi acuti o nell’imminente pericolo di essi.

Studi scientifici confermano che in natura sono presenti innumerevoli erbe officinali che contribuiscono all’innalzamento delle difese immunitarie, come ad esempio l’Echinacea, la Tabebuia, l’Astragalo e l’Uncaria.

Lavori sperimentali in vitro e in vivo sull’Echinacea hanno dimostrato le seguenti proprietà farmacologiche:

  • aumento delle difese immunitarie in corso di raffreddore e influenza;
  • aumento del numero di cellule natural killer (NK);
  • effetto antinfiammatorio;
  • attività antiradicali liberi (polifenoli);
  • attività antivirale (per herpes e influenza è stata dimostrata anche sperimentalmente);
  • attività antibatterica (olio essenziale).

Come curare il raffreddore?

L’Astragalo (Astragalus membranaceus) è una pianta erbacea perenne che cresce in Cina e Mongolia e che viene impiegata come tonico, per contrastare gli stati di debolezza e per combattere numerose malattie tra cui influenza, raffreddore ed herpex.

La corteccia di Uncaria (Uncaria tomentosa) è nota da tempo per l’uso popolare nella medicina tradizionale amazzonica per la cura di malattie infiammatorie croniche e di neoplasie. Grazie ai numerosi studi clinici effettuati l’Uncaria può considerarsi un importante rimedio fitoterapico ad attività immunostimolante, antinfiammatoria e antiossidanti.

L’ambiente in cui si vive è si lavora è un altro fattore molto importante per la salute e può determinare o facilitare lo sviluppo di infezioni alle vie respiratorie. Merita un’attenzione particolare l’aria negli ambienti chiusi; l’aria condizionata d’estate e il riscaldamento d’inverno possono a loro volta generare molti inconvenienti rendendo l’ambiente in cui viviamo insalubre per la nostra salute. Il nostro ambiente più vicino è l”abbigliamento”, e chi è soggetto a ricorrenti raffreddori spesso pecca in questo campo, di solito per eccesso in quantità di vestiti, per paura di “prendere freddo”, contribuendo così al perdurare dello stato catarroso. Inoltre tutti dovremmo prestare attenzione ai materiali che costituiscono la nostra seconda pelle: che siano il più possibile naturali, specialmente la biancheria intima.

La cattiva respirazione è un altro fattore che incide molto sull’indebolimento degli organi respiratori con il conseguente perdurare di raffreddori e catarri.

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