Ribes nigrum
Il Ribes nero (Ribes nigrum L.) è una pianta arbustiva decidua, cespugliosa alta fino a 2 metri. La pianta presenta fusti eretti e ramificati, dalla corteccia liscia e chiara tendente al giallastro nei giovani rami, rugosa e bruno-rossastra in quelli vecchi.
Le foglie del Ribes sono di colore verde cupo, palmato-lobate, a margine dentato, arrotondate e dal profumo intenso. Nel Ribes nero vi sono gemme miste da cui si sviluppano i grappolini e una o più foglioline e gemme a legno. Le gemme ascellari presentano a volte un breve accrescimento sviluppando soltanto due foglioline. Le gemme di Ribes nero si raccolgono nel mese di marzo-aprile. La pianta si può incontrare spontanea nei boschi umidi del fondovalle del piano montano, in luoghi freschi, ombrosi, sassosi della zona montana e alpina tra i 500 e i 1500 metri.
Il genere Ribes trae il nome dall’arabo ribas per il sapore acidulo dei frutti simile a quello del rabarbaro. Il Ribes è una pianta del sottobosco coltivata soprattutto per l’industria dolciaria e dei succhi. I giovani getti, le bacche, le foglie presentano numerose ghiandole aromatiche oleose e giallastre che emanano un forte odore caratteristico. Le ghiandole contengono olii essenziali, idrocarburi mono e sesquiterpenici, vitamina C.
I frutti del Ribes nero contengono:
- vitamine A, gruppo B, C;
- Fosforo, Calcio, Magnesio, Ferro;
- acidi organici (malico, glicolico, tartarico) 2-2,5%;
- derivati fenolici;
- antociani (rutoside, cianidina, delfinidina, pelargonidina);
- flavonoidi (kaempferolo, mircetina, quercetina, isoquercetina);
- pectina 1-1,8%;
- caroteni;
- mucillagini;
- zuccheri 5%.
I frutti del Ribes nero hanno proprietà:
- dissetanti;
- normalizzanti dei processi digestivi;
- per il loro contenuto in antociani, in grado di aumentare la percezione visiva in condizione di scarsa luminosità.
In Francia viene utilizzato il Cassis che è un mix di liquore di Ribes nero e vino bianco secco frizzante.
I semi del Ribes nero contengono acidi grassi polinsaturi e acidi grassi essenziali tra cui:
- linoleico (45-60%);
- γ-linolenico (15-19%);
- α-linoleico (12-14%);
- oleico (9-10%);
- palmitico (6-7%);
- stearidonico (3-4%);
- stearico (1-2%).
L’acido stearidonico si trova in pochissimi vegetali e costituisce il precursore biologico delle prostaglandine (serie 3) mediatori dell’infiammazione.
Le foglie contengono:
- composti terpenici;
- fosforo, zolfo;
- amminoacidi (prolina, glicina, arginina 0,77 mg/g);
- olio essenziale 0,75% (cadinene, acido cimico, cariofillene, sabinene, sabinolo, sesquiterpeni, terpinolo);
- flavonoidi (kaempferolo, mircetina, quercetina, isoquercetina, ratina, sakuranetina);
- tannini (polimeri flavan-3-olici, epigallocatechina, gallocatechina, prodelfinidina);
- acidi fenolici;
- bergerina;
- diterpeni e triterpeni.
Le gemme presentano le più alte concentrazioni di principi attivi di tutta la pianta e contengono:
- Vitamina C (107 mg/g);
- amminoacidi (arginina 5,7 mg/g, prolina, alanina).
La fitoterapia tradizionale impiega da sempre il Ribes nero per proprietà:
- antinfiammatorie;
- immunomodulanti;
- depurative;
- vasoprotettive;
- tonico-nervine;
- antiallergiche (azione cortison-like).
Il Ribes nigrum viene usato principalmente come macerato glicerico (siglato come Ribes nigrum M.G.). Il macerato glicerico è una preparazione liquida di fitocomplessi derivanti da una estrazione attiva di parti giovani di materie prime vegetali con acqua e glicerina come solvente. Questa soluzione consente l’estrazione completa dei componenti vegetali senza denaturare i principi attivi contenuti.
Le indicazioni di impiego del Ribes nigrum sono:
- dermatiti, eczema atopico;
- allergie;
- infiammazioni alle mucose, tratto digestivo, urinario, respiratorio;
- riniti e rinofaringiti;
- sinusiti;
- artriti e artrosi;
- gastriti (con Ficus carica);
- cefalee vasomotorie, emicranie allergiche;
- stati febbrili, influenzali;
- cisti ovariche (con Rubus idaeus);
- disturbi della percezione visiva (con Vaccinium myrtillus);
- glomerulonefriti.
Indicazioni d’uso del Ribes nero gemme estratto analcolico: 30 gocce due o tre volte al giorno lontano dai pasti principali oppure in unica soluzione al mattino al risveglio.
I contenuti presenti su questo sito non vanno intesi come sostitutivi del parere del medico. I prodotti presentati nel sito non sono medicinali ma rimedi tradizionali che contribuiscono al mantenimento del benessere psicofisico.