Proprietà Aloe arborescens
L’Aloe arborescens è una pianta appartenente alla numerosa famiglia delle Liliaceae. Della stessa famiglia fa parte la più famosa Aloe vera (o Aloe barbadensis) sfruttata maggiormente a scopo commerciale per la sua resa in gel e costo inferiore.
L’Aloe arborescens, rispetto all’Aloe vera ha foglie più strette e filiformi, con cuticola esterna più spessa, che permette una maggiore resistenza a condizioni ambientali meno favorevoli per questa pianta (clima rigido). Questa caratteristica morfologica determina una maggiore presenza di elementi antrachinonici nella pianta, principalmente di aloine, responsabili sia di effetto lassativo, ma anche citoprotettivo ed antitumorale, che si evidenzia maggiormente nell’Aloe arborescens rispetto all’Aloe vera. Il contenuto di gel è proporzionalmente minore rispetto alla varietà vera: questa situazione meno favorevole a fini commerciali (minore resa prodotto/costo) ha mantenuto finora l’Aloe arborescens ad un impiego più ridotto, sebbene le sue proprietà fitoterapiche risultino essere sicuramente superiori a quelle dell’Aloe vera, come la pi`u recente bibliografia internazionale sta dimostrando.
Queste considerazioni ed il fatto che le properità dell’Aloe arborescens sono superiori rispetto all’Aloe vera l’ha resa più costosa e quindi meno impiegata, nonostante le sue eccezionali caratteristiche.
L’Aloe arborescens contiene, nella sua interezza (polpa e scorza) i seguenti elementi:
- ANTRACHINONI, tra cui svolge un ruolo determinante l’aloina, glicoproteina contenuta sotto la scorza della foglia di Aloe;
- MUCOPOLISACCARIDI, zuccheri complessi che normalmente si trovano in ogni cellula del nostro corpo e siamo in grado di fabbricarli da soli esclusivamente nei primi dieci anni della nostra vita. Il mucopolisaccaride più importante è denominato Acemannano. Affinché quest’ultimo non subisca alterazioni della sua costituzione molecolare occorre che la preparazione del succo d’Aloe venga fatta a freddo. All’Acemannano vengono attribuiti i maggiori effetti di stimolazione del sistema immunitario.
- AMINOACIDI, tra cui Triptofano, Fenilalanina, Serina e Istidina. La presenza di questi quattro aminoacidi in quantità notevolmente superiore rispetto a quella osservata nell’Aloe vera, spiegherebbe il motivo per cui l’Aloe arborescens esplica una maggiore attività antinfiammatoria e analgesica, legata appunto alla presenza dei quattro aminoacidi.
- VITAMINE, tra cui Vitamina A, Vitamina C, la Vitamina E, l’Acido folico, la Vitamina B12 e la Colina. La loro attività viene protetta dalla presenza degli aminoacidi contenuti nell’Aloe arborescens. La Vitamina A, C ed E agiscono come antiossidanti, ovvero proteggono la cellula dall’azione nefasta dei radicali liberi. La colina è una sostanza indispensabile per il trasporto molecolare e degli impulsi attraverso le cellule nervose. L’acido folico interviene nella formazione dei globuli rossi, inoltre interviene nei processi di sintesi del DNA. La Vitamina B12 è un importante fattore antianemico, oltre a rivestire un ruolo primario per il sistema nervoso.
- MINERALI, tra cui calcio, magnesio, sodio, potassio, cromo, ferro, manganese, zinco.
Le azioni svolte dall’Aloe arborescens nel corpo umano sono molteplici, essendoci un’azione diretta dei polisaccaridi presenti nella pianta con le proteine dei fibroblasti umani. Di seguito alcune proprietà dell’Aloe arborescens:
- E’ un alimento altamente nutritivo perché ricco di nutrimenti fondamentali;
- Potenzia e riattiva le difese immunitarie;
- Disintossica e depura l’organismo;
- E’ un potente antinfiammatorio;
- E’ un cicatrizzante;
- E’ un antibiotico naturale;
- Possiede una grande capacità battericida;
- Rigenera le cellule;
- Idrata i tessuti;
- E’ un equilibratore intestinale in caso di stitichezza;
- Stimola la produzione di endorfine;
- Ha effetto energetico e rivitalizzante dovuto alla sua capacità di stimolare importanti funzioni fisiologiche;
- Stimola la fagocitosi che elimina virus, batteri, tossine, cellule morte e prodotti di scarto.
MODO DI PREPARAZIONE E DI UTILIZZO
Succo di Aloe arborescens
Il succo di Aloe arborescens si prepara al riparo dalla luce sia naturale che artificiale utilizzando 350 g di foglie di Aloe arborescens provenienti da piante di almeno 5 anni e mezzo chilo di miele d’api.
- Togliere le spine dai bordi delle foglie e la polvere depositatasi utilizzando uno straccio asciutto o una spugna umida.
- Tagliare a pezzi le foglie e metterle nel frullatore insieme al miele.
- Frullare bene e travasare il succo in un barattolo scuro.
- Tenere in frigorifero ad una temperatura non inferiore ai 5 gradi.
- Agitare il barattolo prima dell’utilizzo e prendere un cucchiaio da tavola 20-30 minuti prima dei tre pasti principali (colazione, pranzo e cena).
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