Virus rimedi naturali immunostimolanti
I virus rappresentano una categoria dei microrganismi dalle dimensioni minime. Proprio a causa delle dimensioni dei virus, inferiori a 300 nanometri, si manifesta la loro particolare aggressività che permette loro di oltrepassare i filtri e le barriere organiche. In aggiunta c’è un’altra caratteristica che rende i virus particolarmente insidiosi e che riflette la loro biologia specifica: non convivono simbioticamente con l’ospite. La peculiarità dei virus è di essere dei parassiti, in grado cioè di moltiplicarsi all’interno di altre cellule viventi, e di diffondersi facilmente attraverso il sangue.
I virus sono in grado di esprimere la malattia con tempi variabili con ampi intervalli di incubazione. E’ importante distinguere tra il concetto di infezione, che consiste nella penetrazione del microrganismo patogeno nell’organismo, e il concetto di malattia che corrisponde ad una alterazione organica e/o funzionale della condizione fisiologica.
L’infezione può decorrere senza sintomi e in quel caso si parla di infezione asintomatica. Se invece compaiono dei sintomi, si instaura una malattia. E’ noto che, una volta superato un episodio infettivo, nel sangue dell’organismo che ne ha subito gli effetti rimangono, per un certo periodo di tempo, anticorpi specifici verso quell’agente patogeno: si parla in proposito di immunità acquisita. Questa è uno strumento biologico di difesa in previsione di un eventuale nuovo attacco.
Il valore che la fitoterapia può assumere nel trattamento delle problematiche virali deve essere intesa ai non trascurabili aspetti della prevenzione e del contenimento della sintomatologia. Nell’insieme dei rimedi naturali alcuni si distinguono per la loro attività immunomodulatrice. Ad esempio:
- l’Echinacea (Echinacea angustifolia, Echinacea purpurea, Echinacea pallida);
- l’Astragalo (Astragalus membranaceus Fish);
- l’Uncaria (Uncaria tomentosa Willd. DC.);
- l’Eleuterococco (Eleutherococcus senticosus);
- la Liquirizia (Glycyrrhiza glabra);
- i funghi giapponesi e cinesi (Maitake, Shitake, Reishi)
Tutti questi agiscono in tale direzione, naturalmente, ciascuna presenta poi aspetti propri che ne diversificano il profilo d’azione. E’ possibile utilizzarle singolarmente o associate, ad esempio in infusione, dato che l’acqua si dimostra un buon solvente per i polisaccaridi ai quali principalmente è riconducibile l’attività. E’ preferibile effettuare una pre-macerazione, per vincere la resistenza meccanica dei tessuti vegetali. Le stesse piante sono indicate anche in estrazione analcolica, come ad esempio nel nostro P57.
Gli adattogeni e l’Echinacea, che potremmo considerare rimedi costantemente indicati in presenza di problematiche da virus, possono essere poi associati con altri rimedi fitoterapici che ne puntualizzano l’azione:
- Sambuco nero, pianta già nota alla tradizione per gli stati febbrili che accompagnano influenza e raffreddore;
- Piantaggine sia come antinfiammatorio che come sostegno immunitario;
- Oli essenziali di Pino, Lavanda, Eucalipto, Tea tree oil;
- Bioflavonoidi (Quercetina associata a Vitamina C, luteolina, esperidina, kaempferolo);
- Monoterpeni da conifere;
- Pelargonium sidoides;
- Cistus incanus;
- Rosa canina per il trattamento sintomatico.
Un discreto numero di sostanze naturali sono i componenti principali di alcuni integratori alimentari e per tale ragione si configurano come candidati per sostenere l’immunità della popolazione generale in maniera aspecifica. Nella frutta e verdura si trovano le molecole appartenenti alla famiglia dei bioflavonoidi 6000 molecole diverse divise in 8 gruppi. Tra queste:
- esperidina, presente nei frutti del genere Citrus come l’Arancio (Citrus aurantium);
- luteolina, presente in molte spezie e verdure (peperoncino, porro, aglio, tarassaco);
- quercetina, contenuta nel Ginkgo biloba, aneto, finocchio, cipolla, origano, peperoncino, radicchio, cappero);
- miricetina, contenuta nel tè (Camellia sinensis), nel vino rosso, noci;
- mimulone, presente nella Paulownia tomentosa;
- naringina, contenuta nel pompelmo (Citrus paradisi).
Infine, non si può non citare la vitamina C che ha dimostrato di essere in grado di stimolare il sistema immunitario e aumentare la resistenza verso l’infezione di microrganismi. Ultima citazione, non per importanza, spetta al contributo della Vitamina D fondamentale per il sistema immunitario.
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